Lunedì 14 Luglio, nella cornice del “Castello Guerritore” di Oliveto Citra, a partire dalle ore 18.00 sarà presentato l’intero progetto alla presenza dei Sindaci dei 10 comuni firmatari del protocollo d’intesa, del Presidente del Premio Sele d’Oro e di Pasquale Sommese, Assessore Regionale con deleghe, tra l’altro, allo sviluppo e promozione del turismo, strutture ricettive e infrastrutture turistiche, Beni culturali. Il progetto, cofinanziato dall’Unione Europea – POR CAMPANIA FESR 2007-2013 Ob.Op. 1.12 “La scoperta della Campania”, è la dimostrazione di come l’Ente Sele d’Oro e il Comune di Oliveto Citra, non nuovi a questo genere di iniziative, abbiano da sempre creduto nel “fare sistema”, superando i limiti della dimensione locale. Una vera e propria festa, dunque, che attraverso una serie di attività concentrate non solo, come da tradizione, nella prima settimana di Settembre, ma a partire daLunedì 14 Luglio, renderà parte della Valle del Sele location di arte e cultura.
Oliveto Citra: il Premio “Sele d’Oro Mezzogiorno” compie 30 anni!
Si festeggiano i 30 anni del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno, manifestazione culturale che si svolge dal 1985 ad Oliveto Citra,piccolo centro dell’entroterra salernitano. Nato per sottolineare le potenzialità dei territori del Mezzogiorno, ormai da anni il Premio contribuisce alla diffusione di una nuova idea di Meridionalismo, abbattendo pregiudizi e luoghi comuni da sempre legati al Sud, attraverso una serie di appuntamenti dedicati alla cultura, alla musica, al teatro, alla formazione seminariale e all’orientamento, oltre che a convegni con testimonial di primo piano. Proprio in quest’ottica, in occasione dei trent’anni del Premio, l’Ente Premio Sele d’Oro e il Comune di Oliveto Citra (Capofila di Progetto) in partenariato con ben 9 comuni – Campagna, Castelnuovo di Conza, Colliano, Laviano, Santomenna e Valva della provincia di Salerno; Caposele, Calabritto e Senerchia della provincia di Avellino – promuovono un’iniziativa che prevede il coinvolgimento, non solo del territorio olivetano, ma dell’intera zona dell’Alto e Medio Sele in una sorta di percorso storico – culturale che utilizza le leve della cultura, della musica e delle attività artistiche al fine di mostrare il proprio territorio con i propri Beni e le proprie tradizioni, attirando, si spera, quote sempre più cospicue del mercato verso il consumo del prodotto turistico locale, in prospettiva di un “micro distretto dell’arte, della cultura e delle tradizioni” che possa contribuire concretamente al miglioramento del prodotto turistico provinciale e regionale.
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