Sono circa un centinaio i licenziamenti, in provincia di Salerno, a causa delle modifiche apportate al Superbonus e che, di fatto, hanno messo all’angolo la misura varata dal precedente governo nazionale per il rilancio del comparto edile.
A lanciare l’allarme – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – è Patrizia Spinelli, dirigente sindacale per la Feneal Uil di Salerno.
«Abbiamo già i primi licenziamenti, le imprese hanno difficoltà nel reperire i crediti anche se sono certi , già contabilizzati dal governo e quindi non c’è nessuna scusa per liquidare le imprese che oggi vantano crediti importanti.
Per assurdo, si sta rischiando di fallire per dei soldi che le imprese devono avere con un grave danno non solo di tutti i condomini, quindi del singolo individuo ma – ha dichiarato la Spinelli – per tutto l’indotto che genera l’edilizia con questo 110.
I lavori sono fermi, quelli che avevano presentato la Scia, come aveva stabilito il governo, potrebbero partire ma credo che tante imprese se non hanno la certezza di poter recuperare questo credito fiscale non partono. Noi stiamo vedendo già più di un cento lavoratori licenziati».
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