I medici delle ex Usca – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – saranno impiegati nella medicina territoriale e per dare una boccata d’ossigeno ai Pronto soccorso in affanno per la critica carenza di personale.
Il manager Gennaro Sosto ha anticipato ai sindacati l’avvio delle due distinte manifestazioni d’interesse per il reimpiego degli oltre 200 giovani camici bianchi, il cui contratto è in scadenza il 31 marzo prossimo.
A partire dal 30 giugno, poi, prenderanno il via i bandi di gara per la realizzazione delle nuove Case della Comunità, che saranno progettate in stabili già presenti sul territorio di competenza dell’Asl o saranno realizzate ex novo.
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