“Questo progetto scellerato – ha continuato il primo cittadino – crea un danno evidente alla stragrande maggioranza degli italiani che rischiano praticamente di esser privati di servizi essenziali come sanità, scuola, infrastrutture.
A pagare il prezzo più alto sarebbe proprio il Meridione già penalizzato da un’iniqua ripartizione delle risorse nazionali ed europee.
Ed anche i Comuni rischiano di esser messi in ginocchio dopo aver fatto sforzi enormi per mantenere i servizi a fronte di tagli sempre più dolorosi.
Siamo pronti alla sfida della competizione tra i territori, ma tale competizione deve potersi svolgere in condizioni di parità e non certo con ulteriori saccheggi fiscali ed economici a discapito del Sud come quelli che si stanno tentando con i fondi del PNRR.
Ci batteremo con gli altri sindaci in ogni sede a difesa delle nostre comunità contro questa ingiusta Autonomia differenziata voluta dal centro destra. Ribadiamo anche il sostegno alle lungimiranti proposte del Presidente Vincenzo De Luca: fare del Meridione un’unica Zona Economica Speciale per favorire le imprese e varare un piano lavoro per 300mila giovani per scongiurare la fuga dei cervelli e la desertificazione dei territori“.
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