Fazio e Troost-Ekong corrono spediti verso il ritorno in campo. Dopo essere rimasti a lungo fermi ai box, i due difensori hanno lavorato sodo anche nei giorni di riposo concesso da Paulo Sousa alla truppa per cercare di migliorare la loro condizione fisica in vista della ripresa delle ostilità. Il 36enne italo-argentino è stato chiamato in causa da Sousa nei 3 minuti finali del match con il Bologna, ma la sua ultima apparizione da titolare è datata 15 gennaio. Nella disastrosa trasferta sul campo dell’Atalanta, l’ex della Roma si infortunò al polpaccio e il recupero è stato più complicato del previsto. Fazio, che s’era già fermato dalla 7^ alla 10^ giornata (squalifica e problema ad una caviglia), ha passato fin qui più gare fuori (14) di quante ne abbia potute giocare (13, per un totale di 1065 minuti). Con il “Comandante” a guidare la difesa, però, la Salernitana ha ottenuto 3 vittorie, 7 pareggi e appena 3 sconfitte. Di sicuro Paulo Sousa conta sul suo ritorno per la volata finale e spera di poter fare affidamento anche su Troost-Ekong. Ingaggiato nel mercato di riparazione, voluto da Nicola che lo aveva allenato ai tempi dell’Udinese, il centrale olandese con la sua esperienza potrà sicuramente dare una mano importante. Dopo il fortunato esordio di Lecce, l’ex del Watford è stato impiegato nelle gare perse contro Juventus e Verona e proprio nel finale del match del Bentegodi ha lamentato un problema al ginocchio a causa del quale è stato costretto ad alzare bandiera bianca per quattro gare di fila. Troost-Ekong ha bruciato le tappe ed è tornato a disposizione di Sousa già in occasione della sfida col Bologna. L’esperto centrale sta ora cercando di inserirsi rapidamente nei meccanismi tattici del nuovo allenatore e spera, già dalla prima gara dopo la sosta, di poter ritornare a fornire il suo contributo alla causa granata.
Salernitana, Sousa ritrova Troost Ekong e Fazio
Fazio e Troost-Ekong corrono spediti verso il ritorno in campo. Dopo essere rimasti a lungo fermi ai box, i due difensori hanno lavorato sodo anche nei giorni di riposo concesso da Paulo Sousa alla truppa per cercare di migliorare la loro condizione fisica in vista della ripresa delle ostilità. Il 36enne italo-argentino è stato chiamato in causa da Sousa nei 3 minuti finali del match con il Bologna, ma la sua ultima apparizione da titolare è datata 15 gennaio. Nella disastrosa trasferta sul campo dell’Atalanta, l’ex della Roma si infortunò al polpaccio e il recupero è stato più complicato del previsto. Fazio, che s’era già fermato dalla 7^ alla 10^ giornata (squalifica e problema ad una caviglia), ha passato fin qui più gare fuori (14) di quante ne abbia potute giocare (13, per un totale di 1065 minuti). Con il “Comandante” a guidare la difesa, però, la Salernitana ha ottenuto 3 vittorie, 7 pareggi e appena 3 sconfitte. Di sicuro Paulo Sousa conta sul suo ritorno per la volata finale e spera di poter fare affidamento anche su Troost-Ekong. Ingaggiato nel mercato di riparazione, voluto da Nicola che lo aveva allenato ai tempi dell’Udinese, il centrale olandese con la sua esperienza potrà sicuramente dare una mano importante. Dopo il fortunato esordio di Lecce, l’ex del Watford è stato impiegato nelle gare perse contro Juventus e Verona e proprio nel finale del match del Bentegodi ha lamentato un problema al ginocchio a causa del quale è stato costretto ad alzare bandiera bianca per quattro gare di fila. Troost-Ekong ha bruciato le tappe ed è tornato a disposizione di Sousa già in occasione della sfida col Bologna. L’esperto centrale sta ora cercando di inserirsi rapidamente nei meccanismi tattici del nuovo allenatore e spera, già dalla prima gara dopo la sosta, di poter ritornare a fornire il suo contributo alla causa granata.
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