E’ stato un consiglio comunale, quello che si è tenuto ieri mattina a Palazzo di Città, dai toni particolarmente accesi, soprattutto sulla mozione presentata dall’opposizione per la vicenda della deviazione del Fusandola.
Sull’argomento è intervenuto, a muso duro, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, tirando le conclusioni del dibattito. Ha richiamato – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – il pronunciamento del Consiglio di Stato del 2013, «che stabiliva l’assenza di qualsivoglia violazione della disciplina urbanistica» nella realizzazione del progetto e le sentenze che hanno certificato «l’assenza di ordini di ripristino dello stato dei luoghi».
Ha poi pesantemente attaccato le opposizioni: «La vis polemica e sterile, esercitata dall’interrogante e dai firmatari dell’odierna mozione e sicuramente non consona al civile dibattito politico, riposa su fatti totalmente falsi e contrari a verità, avendo riportato un rischio di inondazione assolutamente insussistente» e ponendo in essere «una condotta censurabile finanche sotto il profilo penalistico» poiché integrerebbe il «reato del procurato allarme».
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