Il Comune di Salerno, per ragioni di cassa, ha deciso di non aderire allo stralcio integrale delle cartelle esattoriali fino a mille euro.
«Risulta – spiega l’assessore al Bilancio, Paola Adinolfi – che il valore delle cartelle Equitalia al 2015 è pari a circa 43 milioni di euro di cui circa 29 milioni sarebbero state interessate dallo stralcio.
Quindi, considerando una riscossione minima del 3% si tratta di centinaia di miglia di euro che avremmo perso ogni anno».
Insomma, con la buona pace dei salernitani, l’amministrazione – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – ha deciso di non sfruttare la possibilità offerta dal decreto Milleproroghe e sceglie di usare anche questa leva per fare cassa.
«Siamo venuti incontro ai cittadini con riferimento alle sanzioni di interessi ma sulla parte capitale è stata fatta questa valutazione.
L’attenta analisi ci ha portato a escludere questa scelta».
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