La risposta lapidaria della Presidente Siano è stata che se ne potrà anche discutere e metterla a votazione, ma la linea politica della maggioranza non converge verso la loro adozione.
Nello specifico per il Forum dei Giovani è stato precisato che lo stesso risulterebbe inutile in quanto le attività che andrebbe a svolgere sarebbero il duplicato e la ripetizione di quelle già trattate dall’InformaGiovani. Tale presa di posizione politica, oltre che lasciare estremamente amareggiatə per il contegno dimostrato nei confronti dei Giovani e delle Giovani di questa Città, si poggia su un errore grossolano quanto grave.
Sfugge, probabilmente (?), all’Amministrazione che Forum dei Giovani e InformaGiovani sono cose profondamente diverse che perseguono obiettivi diversificati tra loro.
Il Forum dei Giovani, infatti, è un Organismo comunale di partecipazione democratica in materia di politiche giovanili a carattere elettivo, composto da ragazzi e ragazze del territorio e con lo scopo di essere parte attiva della comunità con proposte, progetti, iniziative e suggerimenti da condividere con l’Amministrazione. Altro l’InformaGiovani, che seppur lodevole iniziativa, ha il solo scopo di essere un punto di Informazione per i giovani tra i 17 e i 35 anni, rispetto alle iniziative e ai progetti già esistenti sulla Città. La differenza è INTUITIVA. V’è da chiedersi perché l’Amministrazione dimostra sempre e costantemente paura di aprirsi verso la partecipazione attiva dei cittadini e delle cittadine.
Perché frappone sempre impedimenti e muri tra amministrazione della cosa pubblica e cittadinanza. La partecipazione attiva della cittadinanza è la base della democrazia e del buon governo dei territori, solo “l’orecchio a terra” consente a chi amministra di programmare le proprie attività sulla base dei bisogni reali della cittadinanza. O forse, questa Amministrazione ha interesse solo a soddisfare i propri interessi personali, senza la seccatura di dover ascoltare, raccogliere, discutere, condividere. Mi chiedo, quindi, viste le parole della consigliera Siano, se v’è stata una riunione di maggioranza nella quale si è discusso della richiamata linea politica, perché se non si vuole trasparenza verso la cittadinanza, quella trasparenza la pretendo come membro delle istituzioni politiche di questa Città. Il Forum dei Giovani ed il Question Time dovranno essere discussi in Consiglio Comunale, e lo saranno, attraverso una mozione che presenteremo come opposizioni, e allora la maggioranza si dovrà assumere la responsabilità politica di negare alla Cittadinanza il diritto alla partecipazione attiva.
Lo scrive Claudia Pecoraro del M5S
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