Nonostante le incertezze del meteo, si prevede un boom di presenze, in città ed in provincia, in occasione delle festività pasquali: è quanto emerge dall’indagine di Assoturismo – Confesercenti. Salerno risulta in linea con il dato nazionale: già prenotate sette camere su dieci, il 65% circa, con un incremento notevole di turisti stranieri. Il 49% dei visitatori previsti per il week end di Pasqua arriva da altri Paesi europei, in particolare da Francia, Svizzera e Austria. Un leggero incremento delle prenotazioni è stato segnalato pure per i turisti provenienti dalla Spagna e dal Belgio. In aumento anche i britannici e gli statunitensi. Secondo il sondaggio, gli stranieri visiteranno soprattutto i centri d’arte, le località di montagna e le aree rurali e di collina. Invece, la domanda italiana si concentra sulle località costiere e termali. A livello nazionale si stimano 469mila presenze in più rispetto al 2022. “Su Salerno e provincia – dichiara il presidente provinciale di Confesercenti Raffaele Esposito – siamo in linea con i dati registrati dal sondaggio”. Viene, infine, segnalata la difficoltà di reperire collaboratori specializzati per il settore. Addirittura una piccola percentuale di imprese ha scelto di restare chiusa proprio a causa di questa criticità. “Un danno ed una beffa – evidenzia Esposito – per chi lavora nel favorire politiche di destagionalizzazione turistica come Assoturismo Confesercenti: la ripartenza deve poter favorire le visite in bassa e bassissima stagione su tutto il territorio, solo in questo modo avremo maggiori presenze e di qualità anche nei periodi di media ed alta stagione”.
Turismo: nonostante l’incertezza meteo previsto boom di presenze a Pasqua
Nonostante le incertezze del meteo, si prevede un boom di presenze, in città ed in provincia, in occasione delle festività pasquali: è quanto emerge dall’indagine di Assoturismo – Confesercenti. Salerno risulta in linea con il dato nazionale: già prenotate sette camere su dieci, il 65% circa, con un incremento notevole di turisti stranieri. Il 49% dei visitatori previsti per il week end di Pasqua arriva da altri Paesi europei, in particolare da Francia, Svizzera e Austria. Un leggero incremento delle prenotazioni è stato segnalato pure per i turisti provenienti dalla Spagna e dal Belgio. In aumento anche i britannici e gli statunitensi. Secondo il sondaggio, gli stranieri visiteranno soprattutto i centri d’arte, le località di montagna e le aree rurali e di collina. Invece, la domanda italiana si concentra sulle località costiere e termali. A livello nazionale si stimano 469mila presenze in più rispetto al 2022. “Su Salerno e provincia – dichiara il presidente provinciale di Confesercenti Raffaele Esposito – siamo in linea con i dati registrati dal sondaggio”. Viene, infine, segnalata la difficoltà di reperire collaboratori specializzati per il settore. Addirittura una piccola percentuale di imprese ha scelto di restare chiusa proprio a causa di questa criticità. “Un danno ed una beffa – evidenzia Esposito – per chi lavora nel favorire politiche di destagionalizzazione turistica come Assoturismo Confesercenti: la ripartenza deve poter favorire le visite in bassa e bassissima stagione su tutto il territorio, solo in questo modo avremo maggiori presenze e di qualità anche nei periodi di media ed alta stagione”.
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