Il Tar annulla la circolare e le sanzioni: “Decide il Consiglio di classe“. Accolto il ricorso di un genitore contro la punizione dopo il gesto vandalico.
La dirigente scolastica aveva sospeso per un giorno – con obbligo di frequenza – di sesso maschile delle dieci classi sospettate perchè ubicate al piano terreno dell’istituto, lo stesso dove si trova l’antibagno sul cui pavimento era stata lasciata l’urina.
Fermo restando che pure il “fantastico liceo classico tasso” è finito da un pezzo!! Ma qst giudici…. semza parole!