Il Tar di Salerno gli ha dato ragione: l’esame è da ripetere perchè il quesito era errato. I giudici amministrativi – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – hanno condannato il ministero della Giustizia, le Corte di Appello di Salerno e Firenze, accogliendo di fatto il ricorso presentato da un aspirante avvocato che si presentò all’esame di abilitazione alla pratica forense nella sessione del 2022.
Il verbale che sancì la non idoneità alla prima prova orale, adesso, è stato annullato per la sola parte che riguarda il ricorrente dai giudici del Tribunale amministrativo di Salerno.
La Commissione, nel sottoporre al candidato il quesito in materia civile, non tenne conto che lo stesso richiedeva la conoscenza di leggi speciali e complementari del codici civile.
Invece, secondo le linee generali stabilite per l’esame di abitazione, il quesito doveva tener conto della sola disciplina codicistica.
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