I vettori turistici della Costiera Amalfitana sono pronti a fermare i loro bus. Ad annunciare la singolare forma di protesta, a partire dal prossimo primo maggio – come riporta il sito web quotidianocostiera.it – è Gaetano Mansi, presidente dell’associazione dei vettori costieri (residenti) che contesta la vigente ordinanza Anas, la 340/2019.
I provvedimenti che regolano il traffico veicolare sulla strada statale 163 “Amalfitana” non consentono ai bus turistici di percorrere il senso contrario (Maiori-Amalfi-Positano) per il mese di maggio.
Nell’ordinanza le “finestre”, le possibilità di transito per gli autobus superiori a 6 metri, saranno aperte dal 1° giugno al 30 settembre, dalle 8.00 alle 11.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
«E’ paradossale – spiega Mansi – che nei mesi di maggio e ottobre, quando la richiesta è abbondante , con i nostri autobus da 8 metri non possiamo trasferire i clienti degli alberghi di Maiori ad Amalfi e Positano.
Noi operatori residenti siamo costretti a rinunciare a lavorare nel mese di maggio con disagi anche per le strutture.
E’ impensabile che per bypassare cinque chilometri (il tratto Maiori-Amalfi nda) bisogna attraversare il Valico di Chiunzi, prendere l’autostrada a Castellammare, arrivare ad Agerola per riscendere ad Amalfi con aggravi di tempi e spese».
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