S’annunciano almeno due mesi di grossi disagi per la viabilità autostradale. Si viaggerà lungo una sola corsia – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola sul viadotto “Calenda”, che sovrasta l’omonima strada della parte alta del Carmine, e che collega i vecchi caselli della Salerno-Napoli con l’uscita di Fratte, l’A2 del Mediterraneo verso Pontecagnano, la tangenziale e l’ingresso dell’A30 e per il raccordo per Avellino.
Fino a fine giugno, infatti, si devono consentire i lavori della posa dei pannelli fonoassorbenti per proteggere dal forte rumore del transito automobilistico i tanti palazzi che sono proprio a ridosso del tracciato autostradale.
L’Anas consiglia anche una serie di percorsi alternativi. Il traffico leggero e pesante diretto a Salerno, ad esempio, potrà usufruire dell’uscita “Svincolo Angri sud – SS268”, con prosecuzione lungo la SS268 (la statele del Vesuvio) fino all’immissione sulla A30 e di lì proseguire in direzione Salerno.
Sempre il traffico leggero e pesante diretto a Napoli potrà usufruire dell’uscita consigliata dell’A2 Raccordo Salerno Avellino e proseguire lungo la A30 Caserta Salerno in direzione del capoluogo regionale.
In questi mesi sarà un vero e proprio flagello transitare in autostrada per Salerno.
Commenta