Le regole non si stravolgono per ripicca, non si interpretano a proprio piacimento. Le regole non devono sottostare ad emozioni del momento, perché le stesse sono garanzia in qualsiasi contesto e quando si infrangono si possono creare pericolosi precedenti.
Il Calcio è solo un gioco, ma al contempo rappresenta il sogno di molti bambini che un giorno sperano di imitare il proprio campione senza infrangere le regole, ma solo correndo dietro un pallone. Chiaramente la Prefettura di Napoli, il Sindaco di Napoli ed il Casms daranno il loro parere che sarà rispettato, ma liberamente è giusto dissentire democraticamente e civilmente, perché i tifosi del Napoli vogliono festeggiare domenica lo Scudetto meritato, mentre i tifosi della Salernitana hanno un solo ed unico pensiero che è quello che i giocatori che vestono la casacca granata possano riposare un giorno di più e niente altro, per vincere contro la Fiorentina.
Queste diatribe e questi interessi di parte possono essere risolti solo con regole certe e chiare e non soggette ad interpretazioni, altrimenti bisogna temere che nessuno crederà mai più che dai campi di periferia possano nascere e crescere i grandi campioni. Il Sindaco di Salerno sia foriero di questi messaggi alle Autorità Competenti, perché Sabato e non Domenica, sia una Festa del Calcio e che vinca la squadra che gioca la miglior partita
di Fabio Ferrantino
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