Peschereccio sui fondali del Cilento dal 2017: per Dario Vassallo “Rischio di disastro ambientale”

Stampa
«Era il dicembre del 2017 quando un peschereccio di 21 metri, affondò a circa quarantacinque metri dalla costa, nell’Area marina protetta degli Infreschi e della Masseta, tra il Comune di Camerota e quello di San Giovanni a Piro, in uno dei luoghi più belli e affascinanti del Cilento. Tale imbarcazione giace sul fondale dal dicembre 2017 e risulta munita di serbatoi che possono contenere ingenti quantità di carburante. Durante questi anni non si è proceduto al suo recupero, mettendo a rischio inquinamento l’intera area marina.

L’imbarcazione è dotata, infatti, di serbatoi che potrebbero contenere fino a 10.000 litri di gasolio, che il mare potrebbe corrodere e creare un disastro ecologico». A denunciarlo è Dario Vassallo presidente della Commissione Area Marina Protetta “Costa degli Infreschi e della Massetta”, situata nel tratto di mare compresa tra Punta dello Zancale, nel territorio comunale di Camerota, e Punta Spinosa, nel Comune di San Giovanni a Piro.

«Le immagine documentano quello che abbiamo già denunciato anni fa. Il peschereccio giace sui fondali, a 50 metri di profondità, dell’area marina protetta: area protetta che rientra nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni – prosegue Vassallo – Ho già denunciato la Ministro dell’Ambiente, alla Procura di Vallo della Lucania la presenza del peschereccio e il rischio di rottura dei serbatoi e il pericolo di disastro ambientale che ne conseguirebbe. In questi anni l’amministrazione del Parco non ho fatto nulla. Ho chiesto alla Procura di intervenire e al Ministero di attivarsi, affinché questo relitto venga recuperato. È così che si cautela un territorio, non con le chiacchiere».

«Inoltre, in qualità di Presidente dell’Area Marina Protetta Costa degli Infreschi e della Masseta – nominato con Decreto n° 0000027 del 25 – 01 – 2021, da parte del Ministero della Transizione Ecologica, a firma del Ministro Sergio Costa – chiedo che la suddetta area venga posta sotto rigorosa osservazione ai fini della tutela e della conservazione soprattutto per contrastare la pesca illegale con motopescherecci e con qualsiasi altra forma di pesca non autorizzata nel rispetto delle disposizioni in materia e della legge.

Da parte mia e della Commissione la Procura della Repubblica troverà la completa collaborazione per consentire che iniziative, attività e programmi avvengano nel rispetto delle norme e della tutela dell’habitat naturale.  Alla luce di questa situazione ho già proposto una soluzione per rimuovere il moto peschereccio: nella trasmissione annuale dei contributi, che il Ministero della Transizione Ecologica elargisce all’Ente Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, di destinare specificamente una somma di denaro per il recupero di suddetta imbarcazione. Tale somma può essere identificata dai preventivi che dovrebbero essere in possesso dell’Ente Parco e in possesso della Capitaneria di Porto» -conclude Vassallo-

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.