La donna presentava forti e prolungati dolori addominali: soltanto quando ha notato un anomalo rigonfiamento sul fianco, però, ha deciso di rivolgersi ai medici. La 60enne è stata così ricoverata nell’Unità Operativa Complessa di Urologia dell’ospedale Monaldi, diretta dal professor Francesco Uricchio, che con la sua equipe di chirurghi ha operato la donna, rimuovendo la massa tumorale che era stata evidenziata dalla Tac.
“Il centro urologico del Monaldi è stato il primo in Campania a utilizzare la chirurgia robotica per interventi di urologia ed è centro pilota per il trattamento della calcolosi urinaria per via endoscopica e per la cura dell’ipertrofia prostatica benigna con la vaporizzazione, che evita l’intervento chirurgico” ha dichiarato Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli.
“L’Ospedale Monaldi – continua Anna Iervolino – ha acquisito negli anni un’expertise nella chirurgia robotica e mininvasiva. Siamo un punto di riferimento per tutto il territorio regionale e per il Sud Italia. È nostra intenzione valorizzare le competenze dei nostri chirurghi anche attraverso il potenziamento della dotazione tecnologica”.
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