Deluso mister Spalletti dopo il pari interno del suo Napoli contro la Salernitana che rimanda la festa scudetto: “A me come ai ragazzi è dispiaciuto moltissimo non regalare la gioia che volevano tutti. Questi sono i punti più difficili da fare, quelli finali. Affrontata una buona Salernitana, organizzata bene da Sousa, chiusa a riccio e poi su un ingenuità ci ha punito. Deluso alla fine perché ognuno vive di sogni e non avendolo regalato oggi ci ha lasciati un po’ cosi. Però poi guardi la classifica e pensi, vabbè allunghiamo i festeggiamenti. Sarà un qualcosa che farà piacere a tutti credo, anche ai rivali. Ho avuto una squadra che si è comportata da collettivo, tutti ad aiutare tutti. Senza remore, da inizio campionato. Se vinci a Napoli esci con la schiena dritta e tanti allenatori grandi passati da Napoli lo sanno. Purtroppo nel calcio sbaglia chi non lo pratica, continuiamo in questa cavalcata e in gare come quelle di oggi bisogna arrivare sulla linea di fondo. Nel primo tempo non l’abbiamo fatto, nella ripresa si. Ora non abbiamo la lucidità di qualche mese fa, l’ultimo chilometro è quello più difficile. A volte vanno buttate palle dentro cosi, alla rinfusa senza pensare alla bellezza e all’estetica. I calciatori lo meritano, hanno lavorato tanto, soprattutto quelli che hanno giocato meno”
Spalletti: “Un pò di delusione, l’ultimo km è sempre il più tosto. Salernitana ben organizzata”
Deluso mister Spalletti dopo il pari interno del suo Napoli contro la Salernitana che rimanda la festa scudetto: “A me come ai ragazzi è dispiaciuto moltissimo non regalare la gioia che volevano tutti. Questi sono i punti più difficili da fare, quelli finali. Affrontata una buona Salernitana, organizzata bene da Sousa, chiusa a riccio e poi su un ingenuità ci ha punito. Deluso alla fine perché ognuno vive di sogni e non avendolo regalato oggi ci ha lasciati un po’ cosi. Però poi guardi la classifica e pensi, vabbè allunghiamo i festeggiamenti. Sarà un qualcosa che farà piacere a tutti credo, anche ai rivali. Ho avuto una squadra che si è comportata da collettivo, tutti ad aiutare tutti. Senza remore, da inizio campionato. Se vinci a Napoli esci con la schiena dritta e tanti allenatori grandi passati da Napoli lo sanno. Purtroppo nel calcio sbaglia chi non lo pratica, continuiamo in questa cavalcata e in gare come quelle di oggi bisogna arrivare sulla linea di fondo. Nel primo tempo non l’abbiamo fatto, nella ripresa si. Ora non abbiamo la lucidità di qualche mese fa, l’ultimo chilometro è quello più difficile. A volte vanno buttate palle dentro cosi, alla rinfusa senza pensare alla bellezza e all’estetica. I calciatori lo meritano, hanno lavorato tanto, soprattutto quelli che hanno giocato meno”
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