Seguono Perugia, nell’elenco dei dieci comuni al di sopra dei sessantamila abitanti che hanno registrato gli scostamenti negativi piu’ accentuati nella classifica delle pagelle dei ‘rimandati’, Brindisi (-29%), Taranto (-25%), Potenza (-24%), Fiumicino in provincia di Roma (-23%), Salerno (-22%), Lecce (-19%); Venezia (-19%), Viareggio (-19%) e, infine, Casoria, in provincia di Napoli (-165)” Dopo Lamezia Terme, troviamo nell’elenco dei dieci comuni piu’ virtuosi, Giugliano in Campania, provincia di Napoli, con +33%, Vicenza (32%), Arezzo (21%), Imola (20%), Forli’ 20%), Reggio Calabria (20%), Pescara (16%), Crotone (16%), e Bergamo con il 15%. Tra i capoluoghi di regione, Torino ha registrato nel 2010 il maggior scostamento positivo (+7%) fra fabbisogno standard e spesa storica effettiva. Roma registra un -7% e Milano un +1%. Bologna -5 e Campobasso +15%. Ancona -3 e Firenze -10. Risultato speculare rispetto al capoluogo toscano per Genova che registra un +10%. Nelle ‘capitali’ del sud, Napoli segna il -4% e Bari un +6% e Catanzaro +14%.
Fonte Affariitaliani.it
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