Per la giovane, conosciuta e ben voluta da tutti in paese, non c’è stato nulla da fare. Vani i tentativi di soccorso.
Da una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri – come riporta il sito web anteprima24.it – sembra che la minore stesse parlando al telefono lasciato in carica, con un’amica, mentre era intenta a fare il bagno.
Forse un attimo di distrazione e il telefonino le ha provocato la morte. La sedicenne è stata raggiunta dalla scarica che non le ha dato scampo.
Non so quante volte l’ho scritto, UN CELLULARE NON PUÒ GENERARE UNA CORRENTE TALE DA UCCIDERE UN ESSERE UMANO! I casi sono due, o le è caduta in acqua una prolunga con il caricabatterie collegato o stava utilizzando un caricabatterie cinese senza certificazioni, quindi non isolato. SMETTETE DI DIFFONDERE NOTIZIE FUORVIANTI.
Si faccia attenzione al fatto che anche uno smartphone, messo sotto carica e in acqua, diventa come qualunque altro elettrodomestico, ovvero si rischia una scarica elettrica che non lascia scampo.
RIP, ragazza e condoglianze alla famiglia