La 29enne milanese uccisa a marzo dello scorso anno all’esito di un’infinita scia d’indicibili torture subite in quella prigione ch’era la casa popolare di via Verdi di Pontecagnano Faiano, dove veniva trattata come una «schiava»
Il primario di Medicina legale del “Ruggi” di Salerno e perito del gip, ha depositato – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – la relazione figlia dell’incidente probatorio.
«Così l’hanno uccisa». Una perizia dettagliatissima – 401 pagine – che conferma scientificamente le risultanze delle indagini delegate dapprima ai carabinieri della Sezione operativa di Battipaglia e poi ai militari del Nucleo investigativo di Salerno.
Commenta