Grazie ai finanziamenti garantiti negli ultimi anni dalla Regione Campania, circa dodici milioni di euro, è stato possibile sbloccare e completare i lavori di potenziamento viario di Nola Business Park (Cis-Interporto), fermi dal 2011. «Stiamo lavorando in queste settimane – aggiunge De Luca – a opere infrastrutturale che sono decisive e mi riferisco ai collegamenti tra le aree portuali e retroportuali. Dobbiamo essere intelligenti e guardare al futuro perché c’è un tema che lega insieme lo sviluppo dei porti di Napoli e Salerno con le aree ‘industriali retrostanti. Se non sviluppiamo i collegamenti rapidi fra aree industriali e portualità noi saremo sempre in difficoltà con la competizione internazionale», ha continuato Vincenzo De Luca.
«Abbiamo ereditato – ha spiegato – centinaia di opere bloccate nella Regione Campania, riprendendo alcune situazioni molto aggrovigliate e intricate. Riprendere un cantiere bloccato è un’impresa incredibile e la Regione è riuscita a far ripartire tutto». Infine, ha aggiunto: «Da dieci mesi abbiamo fatto il riparto dei ventidue miliardi di euro dei fondi Fsc, ma ancora oggi non sono stati sbloccati. La Regione Campania è destinataria di cinque miliardi e 600 milioni di euro di fondi Fsc destinati alla viabilità, in larga misura, e un miliardo e 200 di programmazione parallela dopo l’approvazione del Fes e, incredibilmente, non si muove un euro.
Cosa stanno pensando di fare? Il ministro Fitto sta pensando di spostare i fondi destinati al Sud per spalmarli sul piano nazionale, facendo un doppio furto nei confronti delle realtà meridionali. Cercheremo di rimediare ma sono comunque risorse sottratte allo sviluppo meridionale».
All’inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, anche Luca Lo Giudice, consigliere delegato Vulcano Spa, Carlo Buonauro, sindaco di Nola, Giovanni Fiore, amministratore Costruire SpA, Giosy Romano, commissario straordinario Zes Campania, Luca Cascone, presidente commissione Trasporti Regione Campania, Nicola Montesano, responsabile ANAS Campania, e Claudio Ricci, amministratore delegato CIS – Interporto Campano.
Per la realizzazione del potenziamento stradale di accesso al Nbp, la Regione Campania ha erogato complessivamente 38 milioni di euro. A realizzare le opere è stata l’associazione temporanea di Imprese composta da Costruire Spa e Paco Pacifico Costruzioni spa, aziende socie di Interporto Campano spa. Grazie a questo intervento, è stato spiegato, si snellisce il traffico viario della strada statale variante 7bis e, in particolare, ora l’autostrada A30 è collegata direttamente con l’area interportuale, grazie alla viabilità complanare ed alternativa a quella statale.
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