Carlo Di Spirito, pittore e scultore originario di Sessa Aurunca (in provincia di Caserta), ma da tempo residente a Montecarlo è scomparso lo scorso 20 giugno. L’artista aveva chiesto di essere sepolto nel cimitero di Minori, dove già riposava la moglie e città a cui è sempre stato legato. Un milione di euro complessivo, diviso tra i 900mila euro per l’ampliamento del cimitero stesso, con la creazione di nuovi loculi funerari e il riassetto della vecchia scalinata che parte dalla strada statale, ed altri 100mila per la sistemazione di un locale di sua proprietà, anche questo donato al Comune, per trasformarlo in un luogo d’arte dal nome di “Joyce Art Gallery”.
Andrea Reale, sindaco di Minori, ha espresso “la propria sincera e profonda gratitudine” per l’atto del artista, “le cui disposizioni testamentarie apportano significativi benefici alla comunità. L’Amministrazione Comunale”, ha aggiunto, “ha immediatamente intrapreso tutte le attività necessarie alla realizzazione delle volontà del testatore, in attuazione dei suoi nobili ideali e del suo filantropico altruismo”, concludendo: “Ancora grazie al Signor Di Spirito ed alla sua famiglia, da parte dell’intera comunità di Minori”. Lo scorso anno, due giorni dopo il decesso, si tenne nella Basilica di Santa Trofimena la cerimonia funebre dell’uomo, dopo che la salma fu traslata dal Principato di Monaco: oggi riposa accanto alla moglie, morta nel 2017 prematuramente, nel cimitero di Minori.
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