Il grande cuore di Salerno; compatti per tre ore alla ricerca di Alfredo, un “esercito” di amore e solidarietà
Un episodio che rimarrà impresso a lungo nella memoria dei salernitani. Quasi tre ore di apprensione per la scomparsa del piccolo Alfredo di cinque anni. Mariconda, il quartiere dove risiede il piccolo con la famiglia si è stretta subito intorno al dramma dei genitori che non riuscivano più a trovare il loro piccolo. In pochi minuti veri e propri cortei di persone formati da anziani, mamme, padri, ragazzini alla ricerca in ogni angolo del bambino. Chi a piedi, chi a bordo di auto e motorini. Le forze dell’ordine accorse si sono ritrovati in un attimo un vero esercito di volontari per ritrovare il piccolo. Residenti dei quartieri limitrofi, Arbostella, Mercatello, Quartiere Italia si sono ritrovati in strada a cercare Alfredino. Mentre chi da casa con un vero tam tam mediatico inondava i social e i gruppi whatsapp della foto del piccolo. Tutti a cercarlo nel buio della sera con torce e fari. Nel parco del Mecatello, nelle fermate della Metro, nei parchi giochi della zona, nelle traverse più isolate. Tutti a urlare Alfredo ! Alfredo !. Alla fine il lieto fine, un pò buffo ma gioiso. Il piccolo si era nascosto giocando nell’armadio e poi lì si era addormentato mentre una città era in subbuglio. Ancora una volta Salerno, i salernitani hanno dimostrato un grande senso di solidarietà, di unione come sempre accade in momenti dove bisogna restare ed essere uniti. Ancora una volta grazie Salerno!
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