“Risulta certamente molto opportuno che l’Ufficio Diocesano Cultura e Arte guidato dalla professoressa Lorella Parente, abbia deciso di dedicare un incontro a Matilde di Canossa – ha osservato l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Sua Eccellenza Monsignor Andrea Bellandi – Nella nostra città, infatti, è sepolto quello che fu il suo interlocutore per eccellenza: Papa Gregorio VII. Insieme, hanno vissuto in un periodo drammatico per la Chiesa che rischiava di essere sottomessa.
Matilde di Canossa si schierò abilmente e coraggiosamente per difendere la libertà ecclesiale, consentendo a Gregorio di svolgere il suo Ministero. La sua, quindi, fu una figura pacificatrice tra Impero e Papato. Pur restando laica, negli ultimi anni di vita, donò tutti suoi beni alla Chiesa, dedicandosi alla preghiera: Matilde di Canossa rappresenta, pertanto, una figura di alta spiritualità che merita di essere approfondita e ancora meglio conosciuta e compresa a Salerno, città dove sono conservate le spoglie del Papa a cui dedicò il suo impegno e le sue capacità politiche”.
Il 25 maggio, dunque, sarà il francescano Antonio Lanzi della Curia generale OFM, a raccontare Matilde, evidenziando i tratti salienti della sua personalità e della sua azione politica. A prendere parte al meeting, l’Arcivescovo S.E. Monsignor Andrea Bellandi, la professoressa Lorella Parente, Direttrice dell’Ufficio Cultura e Arte, la professoressa Angela Chiapponi dell’associazione culturale “Matilde di Canossa”, nonché il Vicario Episcopale per la Pastorale Diocesana, Don Roberto Piemonte.
In occasione dell’incontro, inoltre, saranno esposte due opere artistiche su Gregorio VII e Matilde, realizzate dall’architetto Renaldo Fasanaro.
L’evento è stato promosso e organizzato dall’Ufficio Cultura e Arte della Arcidiocesi di Salerno- Campagna- Acerno, con il patrocinio morale del Comune di Salerno e del Club Alpino Italiano.
L’ingresso è libero.
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