L’Amministrazione Mutalipassi con il regolamento approvato oggi, intende dettare regole e principi chiari sia agli operatori che agli uffici comunali che dovranno gestire le pratiche che verranno loro sottoposte. Al regolamento è allegato un disciplinare tecnico che puntualizza le tipologie di installazioni, la superficie consentita, ecc.. Il territorio viene diviso in tre zone (centro storico, aree pedonali/ZTL, centro abitato) e per ognuna di queste ci sono caratteristiche particolari.
«L’approvazione del regolamento relativo ai dehors – afferma il sindaco Roberto Mutalipassi – dimostra la particolare attenzione che questa Amministrazione ha per il settore commercio, cercando di porre in essere tutte le iniziative e progettazioni possibili per il suo rilancio. In primis, lo dimostra la nomina nel momento dell’insediamento della giunta, di un assessore al ramo. Ringrazio il responsabile del SUAP arch. Gaetano Cerminara, l’assessore al Commercio Roberto Apicella, i componenti della Commissione Commercio e in particolare il presidente della stessa, il consigliere Michele Pizza, i componenti della Commissione Regolamenti presieduta dal consigliere Nicola Comite. Oltre ovviamente tutti i consiglieri comunali che hanno approvato in data odierna il regolamento, nel corso della pubblica assise. Il nostro impegno per il settore commercio non si ferma qui, in quanto il prossimo obiettivo è la predisposizione del SIAD (Strumento di Intervento per l’Apparato Distributivo), che pure è molto importante ed è tanto atteso in città».
«Finalmente – dichiara l’assessore al Turismo, Commercio ed Eventi, Roberto Apicella – è stato approvato, in consiglio comunale, un regolamento definitivo che disciplina l’installazione su suolo pubblico dei dehors ad opera delle attività commerciali. Un passo significativo ed una mano tesa dell’Amministrazione Mutalipassi verso i commercianti di Agropoli, che potranno quindi disporre di regole certe e soprattutto paritarie per tutti, nel segno della promozione di una concorrenza leale e del rispetto delle nuove disposizioni».
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