La prenotazione del test diagnostico per i postumi da un intervento di cheratocono all’occhio destro – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – è arrivata attraverso il portale web della Regione, “Campania in Salute”.
Ma alla lunga attesa per l’esame si è sommata l’odissea che ha preceduto il via libera alla prenotazione.
«Sono giorni che telefoniamo o ci presentiamo al Cup del Ruggi», ha raccontato un 59enne poliziotto in servizio alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, il cui figlio, un neo laureato di 26 anni in Economia e Commercio all’Università di Salerno, dovrà sottoporsi alla topografia corneale.
Questa, invece, la replica dell’Azienda ospedaliera: «Nel caso specifico l’utente ha, probabilmente, avuto un così lungo tempo di attesa per aver scelto il Ruggi come unico presidio dove poter effettuare l’esame.
C’è da verificare, comunque, se la prestazione richiesta sia di esclusiva competenza dell’azienda ospedaliera universitaria di Salerno
«In collaborazione con la Regione è stato messo a punto un ambito di garanzia regionale che consentirà di abbattere le liste di attesa e smaltire il numero enorme di prestazioni richieste che affluiscono».
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