Il campo ha dato ragione al Verona di Zaffaroni dopo le tante polemiche dei giorni scorsi per via della scelta del campo dove disputare lo spareggio salvezza: inizialmente era infatti stata scelta Reggio Emilia, salvo poi indicare la Dacia Arena di Udine per via del no del prefetto di Reggio Emilia ad ospitare la partita, fino ad arrivare alla marcia indietro della Lega Serie A e di tornare a giocare al Mapei. Il Verona ha vinto e si è tenuta stretta la categoria dimostrandosi più squadra rispetto allo Spezia nel momento cruciale della stagione e in una partita da dentro fuori che non si poteva sbagliare.
Decisivo il belga Cyril Ngonge, classe 2000, arrivato in Italia a gennaio e che con le sue giocate, assist e capacità di saltare l’uomo ha dato quel qualcosa in più al Verona in questo finale di stagione. La doppietta decisiva testimonia la bontà dell’operazione portata a termine dalla dirigenza gialloblù che è riuscita, a fatica, a restare in Serie A nonostante le tante difficoltà incontrate in questa stagione. Decisivo ai fini del risultato anche il portiere Montipò autore del rigore parato a Nzola e di altri ottimi interventi salva risultato. Il Verona, dunque, tiene la categoria e l’anno prossimo sarà il suo quinto anno consecutivo nella massima serie, lo Spezia invece retrocede in Serie B dopo tre stagioni.
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