Un incontro – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – che doveva rimanere segreto e che invece è diventato di dominio pubblico, tanto da provocare la profonda irritazione del presidente Danilo Iervolino, il quale avrebbe dato mandato al proprio pool di legali di verificare eventuali infrazioni da parte di Sousa essendo ufficialmente legato alla Salernitana da un contratto per altre due stagioni dopo che mercoledì scorso la società ha attivato la clausola di rinnovo biennale automatico.
Sui social, fin dalle prime ore di domenica mattina, si è scatenata l’indignazione dei tifosi granata che hanno preso malissimo il comportamento dell’ormai ex beniamino.
I sostenitori granata non hanno gradito l’atteggiamento di Paulo Sousa il quale, non più tardi di una settimana fa, ostentava amore incondizionato per la Salernitana e diceva di essere allineato alle scelte del club.
Nessuna polemica, invece, nè sulla legittima pretesa di ambire ad una piazza più importante nè tantomeno sulla scelta di traslocare a Napoli.
Una scelta che Paulo Sousa oggi comunicherà a Iervolino, con quest’ultimo che non si opporrà ma che si aspetta il milione di euro cash previsto dalla clausola di recesso che il portoghese sta per attivare. ana
Fino a qualche giorno fa questo signore girava i licei salernitani dichiarando di essere un uomo che ama “edificare”, che sente di voler “educare” agli alti valori della vita, primo tra tutti quello della sacralità della parola data (ha usato strumentalmente spesso un aneddoto legato a suo padre). È triste pensare quanti saltimbanchi e clown infestano le scuole e quanti danni si possono arrecare agli alunni. Tale signore, ex allenatore della Salernitana, è sicuramente un bravo tecnico di calcio ma come modello di comportamento o pseudo maestro è meglio dimenticarlo in fretta.