La demolizione dell’ex Collegio Pascoli a Salerno è finita sotto accusa: le operazioni si sarebbero svolte, in via Sichelgaita, senza alcuna recensione nè tutela per i lavoratori.
A lanciare l’allarme, attraverso i suoi canali social, è stato – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – il presidente di Marina d’Arechi, Agostino Gallozzi: «Ma è normale che un palazzo in pieno centro a via Sichelgaita dalle prime ore di questa domenica mattina venga demolito così? Senza alcuna protezione, senza alcuna impalcatura con pezzi di edificio che precipitano giù sulla strada che ora non è percorribile?».
A chiamare i vigili urbani è stato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno, Paola De Roberto, che ha rischiato un incidente stradale: «Ho dovuto chiamare i vigili, stavo rischiando un frontale perché hanno reso via Sichelgaita a doppio senso senza segnalarlo», ha infatti raccontato l’assessore.
Un allarme rilanciato anche dal presidente della commissione Bilancio della Regione Franco Picarone e che ha indignato i salernitani e in particolar modo i residenti della zona.
Nessuno a verificare se sono state messe in atto tutte le procedure per demolire il fabbricato nella massima sicurezza? Il comune, tramite i propri uffici ha controllato il cantiere? Il fabbricato si trova tra due strade, entrambe ad altissima densità di traffico automobilistico e pedonale, per cui andava verificato che non fosse a rischio la sicurezza di pedoni ed automobilisti! E’ stato fatto? Evidentemente no!!!!