“Il turismo culturale, che appuntamenti come il Ravello Festival incentivano e promuovono, può rappresentare, insieme a servizi pubblici all’altezza degli standard della costiera amalfitana, il vero antidoto all’overtourism”.
La riflessione del sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, arriva a margine della conferenza stampa di presentazione della 71ma edizione del Ravello Festival, che si è tenuta questa mattina a Napoli, presso la sede della Regione Campania.
“Ravello è una località bellissima che si sceglie per i suoi tesori e la tranquillità che sa offrire ai suoi ospiti – ha evidenziato il primo cittadino – Eppure, la costa d’Amalfi sta diventando invivibile, ostaggio di traffico e caos. La Regione Campania è già in campo con l’appoggio alla Ztl territoriale, a forme di viabilità alternative, ad un servizio di trasporto potenziato. Ma non basta. Da un mese e mezzo, ad esempio, a seguito dell’incidente costato una giovanissima vita, la strada che conduce a Ravello e a Scala non è percorribili dal servizio pubblico”.
Nel suo intervento, il sindaco Vuilleumier ha anche voluto ricordare la visita di Silvio Berlusconi, nel 2017, ai Giardini della Principessa di Piemonte. Un omaggio al politico scomparso ieri, “al di là delle ideologie e delle rispettive posizioni”.
“La programmazione del Ravello Festival che la Fondazione Ravello ha voluto anche quest’anno realizzare, con mirabile cura ed attenzione al cartellone di appuntamenti – ha concluso il sindaco Vuilleumier – fa sì che la connotazione culturale di Ravello si consolidi e si arricchisca di sempre nuovi contenuti, e diventi volano di un turismo sempre più consapevole e qualificato”.
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