Il governatore della Campania ed ex sindaco di Salerno – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – parte dalla manutenzione della Stazione Marittima di Zaha Hadid con i faretti posti al di sopra della struttura come un tappeto di stelle che riflette di notte la luminosità di Salerno e che «non è molto visibile ora per la verità di notte, andrebbero puliti i fari».
L’anima dello “sceriffo” esce nuovamente fuori di fronte a chi amministra Salerno: «Un altro progettista a Salerno aveva cercato di riprodurre una variazione dei colori con le piante e i fiori, era Pagliara: per il Grand Hotel aveva previsto delle fioriere che dovevano accogliere colori.
Adesso non è rimasta neanche una fioriera però c’è molto calcare che cola sulle pareti e nessuno che per dignità propria avverte la necessità di pulire almeno i vetri, fa schifo. Così come sarebbe bene riprendere le fioriere lì davanti, una è ancora rotta da molti mesi».
Scusate ma l albergo è suo ? È lui il proprietario ?
Questo parla ancora? La colpa è sua. Se ne deve andare dalla Campania!
A Salerno:
1) Invece di prendere i cafoni che lasciano immondizia vicino ai cestini pubblici preferiscono rimuoverli, di fatto togliendo un servizio per la comunità.
2) Invece di lavare le strade si aspetta la pioggia.
3) Invece di rimuovere le erbacce si aspetta che secchino.
4) Invece di manutenere il verde pubblico si aspetta la caduta degli alberi, a volte si potano male e si lasciano morire alberi vecchissimi.
5) Invece di predisporre controlli della polizia municipale si aspetta la chiamata dei cittadini.
Ma lo sceriffo pensa al grand hotel che ha le pareti con il calcare…