“Le emozioni provate a Salerno non sono replicabili. Tutto quello che ho vissuto qui e i mesi qui non lo sono
Ogni volta che sento nominare Salerno penso sia la mia città, come se avessi un primato qui. Le cose passano ed è una cosa passata, ma mi darà la forza per tutta la vita“.
E’ una delle tante risposte che Walter Sabatini, ex direttore sportivo della Salernitana, ha dato ieri sera, in occasione della presentazione del suo libro “Il mio calcio furioso e solitario“, che si è tenuta, ieri sera, all’interno di una gremitissima sala del Circolo Canottieri Irno di Salerno, nell’ambito della rassegna culturale curata dal consigliere del sodalizio di via Porto Salvatore Fruscione.
La presentazione del libro è stata affidata all’avvocato Ciro Romano, che ha dialogato con l’autore, ed è stata preceduta da un’introduzione di Adolfo Gravagnuolo, che ha tratteggiato soprattutto “l’anima” di Walter Sabatini.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, anche il team manager della Salernitana Salvatore Avallone e il presidente del Centro di Coordinamento Salernitana Clubs Riccardo Santoro.
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