La Salernitana, in un primo momento urtata dal comportamento del suo allenatore, non trarrebbe alcun vantaggio – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – dall’interruzione del rapporto appena prolungato di due stagioni.
Se così fosse infatti, si andrebbe nella direzione opposta a quello che è il progetto societario illustrato dal direttore sportivo Morgan De Sanctis in conferenza stampa.
Dal canto suo Paulo Sousa, a meno di clamorose chiamate dell’ultima ora da parte di altre società, non trarrebbe vantaggi da una rescissione unilaterale, sia perché dovrebbe comunque versare il milione di euro previsto dalla clausola, sia perché rimarrebbe a spasso dopo aver faticosamente ricostruito la propria immagine grazie ai cinque mesi di ottimo lavoro svolto a Salerno.
Dunque tutto lascia pensare ad una ricomposizione tra le parti. A Danilo Iervolino toccherà il compito di cercare di fare lo stesso tra Sousa ed i tifosi granata, sentitisi legittimamente traditi dal comportamento del tecnico lusitano,
Per me Iervolino deve cercare un altro comunque
il rapporto tra i 2 secondo me non si è mai incrinato, siete voi giornalisti che state incrinando la fiducia dei tifosi vs l’allenatore! Visto che oggi è l’ultimo giorno bene farebbe Sousa a comparire in qualche TV , confermare che resta a Salerno e che nei giorni che da contratto, e quindi senza far torto a nessuno, si è incontrato con De Laurentis o chi che sia ma la passione e l’attaccamento dei Salernitani sono stati più forti di altre offerte ricevute