Otto mesi di attesa prima di poter effettuare una visita dermatologica in una struttura pubblica e alla fine la decisione, inevitabile, di ripiegare in una privata e a pagamento.
E’ quanto ha denunciato – in un articolo pubblicato oggi dal quotidiano “Le Cronache” consultabile online – il giornalista salernitano Gino Liguori, raccontando peraltro una vicenda che ha riguardato sua moglie.
“E’ tristemente vero, anzi verissimo – scrive Liguori – che se non hai la possibilità economica non puoi curarti.
Mia moglie deve sottoporsi ad una visita dermatologica per problemi abbastanza seri. La dottoressa Romano, battezzata Filomena, le aveva prescritto un termine: al massimo entro un mese.
Ma guarda caso alla ASL di Salerno, quando mi sono presentato ed ho chiesto l’appuntamento per la visita, mi sono sentito rispondere: “C’è possibilità a febbraio del 2024”. Guarda un po’, otto mesi per una visita.
È assurdo quello che si verifica. Mi hanno costretto a rivolgermi a una struttura privata dove, ovviamente, dovrò pagare una discreta somma.
È semplicemente vergognoso. Cosi si favorisce il privato, come ormai accade da tempo, lasciando nel più completo abbandono quello che giustamente i cittadini dovrebbero avere dallo Stato e in via ancor più diretta da chi gestisce la Sanità: la Regione Campania.
Ma sappiamo, De Luca, presidente della nostra Regione, è probabilmente in questo momento troppo occupato con i problemi di partito, con l’allontanamento del suo diletto pargolo da una carica parlamentare nemmeno di così grande importanza, con gli scontri con il Segretario Schlein e la di lei visione politica.
A ben guardare, però, non è solo questione di Schlein, sono anni ormai che la Sanità in Campania è ridotta a uno straccio, anzi a una mappina, tra ritardi, organizzazione balorda, indifferenza verso il malato.
Troppo facile, caro presidente De Luca, dare la colpa al neo nato Governo Meloni dopo che lei ha già governato la Regione e il suo partito, il Partito Democratico, è stato al Governo, anzi perno di tutti i governi che si sono avuti dal novembre 2011 ad oggi, eccezion fatta, come tutti sanno, per un anno in cui c’è stato l’esecutivo Lega-5stelle.
La situazione è nota a tutti, e ci si chiede se non ci sia qualche particolare interesse in questo diretto o indiretto favorire il privato, poiché è chiaro che questa gestione della Sanità favorisce esclusivamente il privato, e si può quanto meno immaginare che il privato voti come tutti gli altri cittadini, anche quelli che avrebbero diritto ad essere curati e devono invece arrangiarsi da soli.
Perché essere curati, caro Presidente, è un diritto inalienabile garantito dalla Costituzione. Provi a rileggere l’art 32, vedrà che è molto chiaro“.
Grazie De Luca per tutto l’impegno che ci metti per farci trattare in questo modo. Grazie.
Mi sa molto di propaganda contro l’amministrazione regionale.
Colpevoli sono coloro che prestano servizio nell’ASL di riferimento in quanto attraverso il CUP Regionale online è possibile verificare la prima disponibilità in vari presidi del SSR e 8 mesi sono un tempo particolarmente lungo che non corrisponde alle reali disponibilità. Forse i funzionari non sapevano quello che dicevano? E chi lo sa.
Io personalmente ho prenotato 1 mese fa per una visita dermatologica e attraverso il CUP online ho trovato la prima disponibilità nell’ambulatorio di Cava de’ Tirreni qualche giorno dopo.
ormai in italia se vuoi curarti devi andare dal privato, se puoi! esempio di stamane ho chiamato il cup per un semplice lavaggio orecchie (intasate) per il quale ci vuole un minuto: date più vicine, a via vernieri metà settembre e a pastena metà ottobre!!! poi mi ha avvertito che essendosi liberato un posto c’era la possibilità di andare a m.s.severino a inizi luglio ed ovviamente ho accettato…ma vi sembra normale?!? tra l’altro, data la semplicità dell’intervento (siringone di acqua calda nell’orecchio) è una operazione che si dovrebbe fare dal medico di base! w la sanità d’eccellenza!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!