Che mercato farà la Salernitana?
“La squadra c’è e non la smantelliamo. Con De Sanctis c’è un rapporto splendido e lavoriamo in simbiosi. Abbiamo la possibilità di valutare con calma ogni intervento e magari faremo qualche colpo. Intanto abbiamo riscattato Pirola e faremo la stessa cosa con Dia. Cercheremo di costruire il giusto mix di giovani ambiziosi e di giocatori esperti e utilissimi: pensate a Candreva. Sousa garantirà armonia e crescita».
Qualcuno potrebbe portarvi via Dia.
“Sì, c’è questo rischio: esiste una clausola di 25 milioni e non potremmo farci nulla. Noi, però, sappiamo che lui è contento di stare qui e pagheremo i 12 milioni che servono per riscattarlo”.
Sono queste le operazioni che vi possono spingere più in alto? Scovare un talento che altri hanno dimenticato, rispolverarlo e poi utilizzarlo o, nella peggiore delle ipotesi, rivenderlo?
“Questa è sicuramente una strategia importante. Dia ha dimostrato che talenti a volte trascurati possono rinascere a Salerno. Sappiamo che molti nostri giocatori sono seguiti da club importanti. Nella Salernitana si cresce bene”.
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