De Luca, la Campania è stata disamministrata da farabutti

30 Giugno 2023
1 Min. di lettura

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Punta l’indice contro il debito e gli interessi che la Campania deve pagare ogni anno il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, accusando i suoi predecessori, “quei farabutti che hanno disamministrato la Regione lasciando un fardello enorme sulle spalle dei nostri figli”.    Del tema De Luca parla nella diretta social del venerdì. Quando ci siamo insediati nel 2015 abbiamo ereditato debiti per una somma spaventosa. Avevamo 9 miliardi di euro di debiti accumulati tra gli anni Novanta e i primi anni Duemila. Paghiamo per quei debiti ogni anno 470 milioni di euro dal bilancio regionale, bruciati così. I miei colleghi di altre Regioni non devono governare con questa tragedia da affrontare”. Quasi la metà della somma – legata agli interessi e al capitale da rimborsare – è legata al debito sanitario, 200 milioni, “che pagheremo fino al 2035. LOoricordo perché abbiate chiaro quanto sia pesante il lavoro che dobbiamo fare e che i risultati ottenuti, in queste condizioni, sono un miracolo. Così come è stato un miracolo aver salvato la Campania dal covid, in queste condizioni, avendo il numero più basso di vittime in Italia in rapporto alla popolazione”. (ANSA).

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4 Commenti

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  • E invece lui è l’angioletto, colui che sa bene amministrare, colui che fornisce ai cittadini campani una sanità per 365 giorni all’anno, trasporti pubblici efficientissimi!!!!!!!! In quali condizioni ha lasciato Salerno? Per quanti anni i salernitani dovranno riempire la voragine di debiti del comune, non avere servizi se non da quarto mondo, assistere alla formazione spontanea di parchi di erbacce perchè non ci sono neanche i soldi per tagliare l’erba, vivere in una città che cade a pezzi senza un minimo di manutenzione tra topi, blatte, cimici, zanzare ed ogni altro tipo di insetto?

  • Va bene che fa caldo, ma arrivare a fare tutto questo fumo è eccessivo, dai. Sei a metà del secondo mandato e ancora te la prendi con i tuoi predecessori. Nel frattempo, inciampi nel traforo del Varano, nella sanità, nei treni fatiscenti, negli inutili attacchi al PD che non ti porteranno mai da nessuna parte. Suggerisco un bel periodo di riposo, senza dirette, torni a settembre come i rimandati di un tempo

  • Come mai nemmeno un aparola sul libro di Quagliariello? Ne ha parlato diffusamente, chiamando cafoni questi provincialotti di Salerno che ancora parlano della capitale del Sud!! Sciacquatevi la bocca!!!
    Napoli e’ Napoli!!!!

  • X Salvatore 19:22
    Napoli ed i napoletani sono conosciuti e si fanno riconoscere in tutto il mondo (e chi vuole capire capisca).
    Per questo noi Salernitani prendiamo le dovute distanze da voi, proprio per non appropriarci, ingiustamente, di tutti i vostri “pregi”….
    Anche Sanremo è Sanremo….

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