Il libro raccoglie tutto il lavoro compiuto e “in un’ottica di continuità, lo mette a disposizione del nuovo esecutivo, confidando che lo stesso tenga conto delle raccomandazioni suggerite, in virtù di una sintesi dettagliata e rigorosa”. Provenza e Boldrini ricordano come con l’invecchiamento progressivo della popolazione, la gestione appropriata delle malattie croniche rappresenti una assoluta priorità in una logica di sostenibilità e di promozione della salute nel nostro Paese.
Riportano l’accento sulla figura di un direttore di distretto capace, selezionato con criteri adeguati, e sulla necessità di una reale presa in carico del paziente cronico, da affidare ad una rete territoriale sostenuta da modelli organizzativo- gestionali nuovi ed integrati ed implementata dall’innovazione tecnologica.“Abbiamo riscontrato un clima di disponibilità rispetto ad un tema che, a nostro avviso, va prioritariamente affrontato nella difesa della Ssnità pubblica ed universalistica – la conclusione di Provenza – e ciò prelude a nuove concrete interlocuzioni con il Ministero della Salute”.
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