Guidata dalla bacchetta di Andrey Boreyko completamente a suo agio sul podio di Ravello, gli 85 elementi dell’ORF hanno inanellato le impeccabili esecuzioni del Preludio de I maestri cantori di Norimberga, l’Ouverture di Rienzi, i preludi dell’atto I e dell’atto III di Lohengrin, l’Ouverture de L’olandese volante e nella seconda parte estratti dal Parsifal: il Preludio dell’Atto I, il Duetto Parsifal – Kundry (Atto II); l’Incantesimo del Venerdì Santo, la Scena della Salvezza (Atto III) e il Finale dell’opera eseguiti come una suite.
In una serata fresca e dal cielo limpido illuminato da una splendida luna piena il concerto ha regalato alla platea di Ravello gremita in ogni ordine di posto, 80 minuti che hanno sottolineato ancora una volta, il rapporto intenso tra la musica di Wagner e il giardino di Villa Rufolo.
In un’atmosfera onirica gli scrosciati applausi finali hanno riportato il tutto alla realtà di una serata che meglio non poteva aprire questa 71esima edizione del Festival.
Nel bis, wagneriano ovviamente, richiesto a gran voce dal pubblico della Città della Musica, il Preludio dell’Olandese volante e un piccolo spettacolo pirotecnico concordato con la parrocchia di San Pietro alla Costa in occasione dei concomitanti festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie ha dato il tocco finale alla magia della serata.
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