Diego Valencia brucia sul tempo i compagni di squadra. Il cileno è il primo giocatore della Salernitana a mettere piede sul campo del Mary Rosy per allenarsi col preparatore fisico. D’altronde c’è una necessità impellente. Reduce da un infortunio muscolare che gli ha impedito di fornire il suo contributo alla causa nel finale dello scorso campionato di Serie A, l’ex giocatore dell’Unversidad Catolica deve ritrovare rapidamente lo smalto dei tempi migliori.Nelle scorse settimane si era parlato di possibili interessamenti di club di Serie B, nei quali sicuramente Valencia avrebbe potuto trovare spazio per proseguire il suo processo di crescita. La società, però, ora sembra avere altri piani. De Sanctis è segnalato sulle tracce di calciatori sudamericani ma per poter ingaggiare extracomunitari, non basta cedere a titolo temporaneo quelli attualmente presenti in rosa. Il posto in lista si libera effettivamente solo a fronte di cessioni a titolo definitivo.
Ed è per questo che la Salernitana sta cercando acquirenti per Valencia che proprio in Sud America continua ad avere tanti estimatori. A gennaio scorso il nazionale cileno era stato richiesto dal Gremio, ma la società decise di trattenerlo. Con Sousa prima per ragioni tattiche, poi per l’importanza della posta in palio delle partite e quindi a causa dell’infortunio che lo ha messo fuori causa, Valencia non ha più visto il campo. Nel suo primo anno in granata l’attaccante cileno ha raccolto 13 gettoni di presenza (12 in campionato e 1 in Coppa Italia), senza gol né assist all’attivo e con pochissimi acuti.
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