Un progetto ambizioso non tanto per il suo valore economico, ma per il tentativo di cambiare la concezione di “spiaggia accessibile” e creare un modello replicabile in tutta Italia.
Il Seatrac è infatti l’unico dispositivo al mondo in grado di garantire l’accesso dalla spiaggia al mare da parte delle persone con difficoltà motorie, in completa autonomia. Ad oggi tali ausili sono operativi solo in Calabria e in Sardegna. L’inaugurazione e la messa in attività del dispositivo ad Agropoli è prevista per mercoledì 19 luglio.
Negli scorsi mesi, è partita una raccolta fondi tesa a reperire le risorse utili per raggiungere l’obiettivo. Un grande ausilio è venuto da “Made in… Lume”, iniziativa solidale tenutasi il 25 maggio scorso presso il CineTeatro “De Filippo” di Agropoli.
«Dopo la “spiaggia solidale”, che si rinnova da anni e prevede la possibilità a persone con disabilità ed associazioni/enti del terzo settore per disabili e per minori a rischio di usufruire di un posto al sole con ombrellone e sedie in maniera gratuita, si unisce questa importante iniziativa con l’installazione del Seatrac. Agropoli diventa modello di accessibilità e confidiamo di poter fare da apripista e invogliare altre realtà a prenderci da esempio. Una iniziativa che non nasce per caso, ma da un lavoro costante di attenzione ai più deboli e grazie alla sinergia con associazioni ed enti del terzo settore, partner commerciali e al cuore grande degli agropolesi e non solo che hanno dato il proprio contributo per questa nobile causa» è il commento del sindaco Roberto Mutalipassi e del vicesindaco nonché assessore alle Politiche Sociali Maria Giovanna D’Arienzo.
Così Cristiano Costanzo dell’associazione Gabry little hero: «Un anno fa, un papà caregiver come me, nonostante le sue evidenti difficoltà, rifiutò il nostro aiuto per sollevare sua figlia dalla sedia a rotelle alla sedia Job per accedere in acqua; voleva evitare l’imbarazzo della figlia. Mi sono ripromesso che avremmo dovuto fare qualcosa per abbattere le barriere a mare per l’estate 2023. Abbiamo quindi lavorato un anno intero alla realizzazione del progetto ‘Seatrac – Il mare è per tutti’, a stretto contatto con il Comune di Agropoli. Abbiamo deciso di creare un modello di spiaggia accessibile che garantisse anche l’accesso autonomo, dalla spiaggia al mare e viceversa, mediante l’installazione del Seatrac. Durante quest’anno, si sono aggregate realtà del terzo settore (Associazione Lume e Mi girano le ruote) che ci hanno affiancato e partner commerciali (BCC Buccino e dei Comuni Cilentani) che hanno condiviso con noi l’utilità, l’alto valore sociale, il potenziale economico per il territorio e la solidità del progetto.
Il 19 luglio, tutti gli sforzi profusi dai vari attori, diventeranno realtà. Il Seatrac verrà inaugurato con la partecipazione di due madrine di eccezione, Rossana Pasquino e Mariafelicia Carraturo, al lido Il Raggio Verde di Agropoli. Ma il progetto è solo alle origini, perché saremo davvero appagati solo quando questo modello verrà replicato in altre realtà del territorio italiano, partendo prima dai comuni del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Vogliamo ringraziare tutte le persone che hanno partecipato con il loro entusiasmo, la loro spinta ed il loro impegno e che ci hanno consentito di creare questa realtà che evolve il modello di accessibilità presente in Italia, aggiungendo il concetto di autonomia».
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