collegamento-teleconferenza con il presidio ospedaliero di Battipaglia, si terrà la presentazione del
progetto pilota “Telestroke” – Sistema Integrato per la valutazione a distanza e la presa in carico del
paziente colpito da ictus.
In questa prima fase di applicazione, della durata di due mesi, il sistema “Telestroke” verrà attivato
tra il Centro Hub del P.O. di Nocera Inferiore –che ha in guardia attiva Neurologo e Neuroradiologo
e in Pronta Disponibilità il Neuraradiolgo interventista- ed i Pronto Soccorso del PP.OO. di Battipaglia
e Oliveto Citra, che non hanno Neurologo di guardia.
Terminata la fase di prima applicazione (progetto pilota) il sistema potrà essere definitivamente
implementato ed esteso ai Pronto Soccorso degli altri Presidi Ospedalieri del territorio.
In nuovo sistema tecnologico verrà inaugurato con una dimostrazione pratica simulata che vedrà
neurologi, neuroradiologi, neurochirurghi dell’ospedale Hub di Nocera, intervenire su un paziente
colpito da ictus e ricoverato presso l’ospedale di Battipaglia, interagire con i Responsabili dei Pronto
soccorso ed i colleghi operanti in quest’ultimo presidio. Tutte le fasi dell’intervento verranno
proiettate in teleconferenza nella Sala Colella dell’ospedale di Nocera Inferiore.
Presenzieranno:
Presidente della Regione Campania On. Vincenzo De Luca
Direttore Generale Asl Salerno Ing. Gennaro Sosto
Direttore Sanitario Aziendale Dott. Primo Sergianni
Direttore Amministrativo Aziendale Dott. Germano Perito
Sindaco di Nocera Inferiore Avv. Paolo De Maio
Direttore Sanitario P.O. Nocera Inf. Dr. Maurizio D’Ambrosio
Direttore Dip. Reti Tempo Dipendenti Dr. Ferdinando Chiumiento
Direttore UOC Neurologia P.O. Nocera Inf. Dr.ssa Teresa Cuomo
Sindaci ed Amministratori del territorio
La rete Telestroke è basata su Modello “Hub and Spoke”, sistema bidirezionale di videoconferenza
che consente al neurologo nell’Ospedale centrale dotato di Stroke unit (Ospedale Hub), di effettuare
l’esame neurologico a distanza, vedendo ed interagendo con il paziente ed i medici nell’ospedale
periferico (Ospedale Spoke), rendendo possibile diagnosticare da remoto ed, eventualmente,
avviare tempestivamente il trattamento trombolitico dell’ictus ischemico.
Il sistema consta di un’apparecchiatura mobile, il cosiddetto robot, posizionata al letto del paziente,
composta da uno schermo, da una serie di accessi a cui possono essere collegati i dispositivi utili per
il supporto diagnostico (ad esempio l’elettroencefalografo, ecografo, elettrocardiografo, ecc.) e da
una stazione di acquisizione situata nella postazione del medico che effettua la valutazione a
distanza.
Ciò consente ad uno specialista che opera in un altro presidio di visitare il paziente, parlare e
interagire con esso, prendere visione di tutte le indagini diagnostiche che vengono effettuate:
insomma, una vera e propria visita a distanza, che garantisce, al contempo, sicurezza e privacy nella
trasmissione dei dati.
Lo specialista neurologo potrà in tal modo valutare i pazienti e fornire
indicazioni alla terapia trombolitica che potrà essere somministrata precocemente rispetto al
trasferimento degli stessi presso l’HUB, permettendo un incremento delle procedure terapeutiche
di trombolisi sistemica effettuate ai pazienti con ictus ischemico entro i tempi stabiliti dai protocolli
clinico assistenziali, con riduzione della mortalità o gravi disabilità, con conseguenti importanti
sequele sulla qualità di vita dei nostri pazienti
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