Consiglio regionale della Campania ha approvato la variazione di bilancio e la legge di “Istituzione del servizio di sociologia del territorio” proposta dal Consigliere regionale Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio.
Di seguito le dichiarazioni dell’on. Picarone e una foto con il Presidente Vincenzo De Luca, il presidente dell’Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento della Campania Mimmo Condurro e il Segretario dell’ANS Sergio Mantile
SERVIZIO DI SOCIOLOGIA DEL TERRITORIO IN REGIONE CAMPANIA: È LEGGE REGIONALE
“La Regione Campania è la prima regione d’Italia ad istituire il Servizio di Sociologia del territorio. Il Consiglio regionale ha approvato oggi la mia proposta di legge del Sociologo Territoriale che integrerà la figura dello Psicologo di Base introdotta con la legge regionale 35/2020, sempre su mia proposta, e il servizio di Psicologia Scolastica approvato anch’esso proprio nella seduta di oggi.
Il Servizio di sociologia territoriale introduce, in modo strutturato e continuativo, la figura del sociologo nei Piani Sociali di Zona. Una figura di raccordo e di interconnessione, in possesso di specifiche competenze, che, operando nel sociale, potrà fornire risposte e strategie adeguate al disagio individuale e di gruppo, in particolare rispetto alle problematiche familiari, delle donne in difficolta, dei diritti dei minori, delle persone anziane, con disabilità.
Il sociologo del territorio monitora le problematiche segnalate dal Servizio Sociale e dalle organizzazioni sociosanitarie, fornendo indicazioni agli operatori coinvolti verificandone l’efficacia dei provvedimenti adottati o da adottare, contribuendo ad un intervento collettivo bilanciato e coerente, nel rispetto dell’autonomia specialistica di ciascuno.
La legge già presentata nel 2017, fu dichiarata incostituzionale per mancanza di copertura finanziaria. Oggi stanziamo 300 mila euro per dare il via al servizio in via sperimentale per 3 anni con i primi 10 sociologi presso la Direzione Generale competente. Seguiranno tagliandi successivi per verificarne l’efficacia e la possibile estensione a tutti gli ambiti. Con questa legge arricchiamo e consolidiamo il sistema regionale integrato degli interventi e dei servizi sociali già previsto dalla legge regionale 11/2007 e offriamo nuovi sbocchi occupazionali per tanti sociologi professionisti.
VARIAZIONE DI BILANCIO IN CONSIGLIO REGIONALE: FONDI PER PESTE SUINA, PROTEZIONE CIVILE, COSTI ENERGIA CONSORZI DI BONIFICA, RISTORO AMBIENTALE CONZA E CAPOSELE, MANUTENZIONE TERMOVALORIZZATORE DI ACERRA, ROTTAMAZIONE RUOLI REGIONALI DEI RISCOSSORI PRIVATI, RIDUZIONE DISAVANZO
Con l’assestamento del Bilancio di Previsione finanziario per il triennio 2023-2027, il Consiglio della Regione Campania ha approvato oggi la variazione di Bilancio.
Il dato di partenza importante è il parere positivo del Collegio dei Revisori dei Conti che testimonia la gestione ordinata dei conti della Campania e che ci pone tra le regioni più virtuose d’Italia.
Registriamo la riduzione del disavanzo di gestione ereditato dal passato, con cui comunque dobbiamo convivere nei prossimi 20 anni. Ciò nonostante reggiamo il peso e manteniamo gli impegni programmatici assunti con i cittadini campani.
La variazione prevede anzitutto l’adesione alla Definizione Agevolata delle somme iscritte a ruolo, secondo quanto previsto dal DL 34/23, oltre che con riguardo all’Agente di riscossione pubblico anche verso il riscossore privato. Riguarda i ruoli dal 2001 a tutto il 30.6.2022. Il tutto mediante versamento, anche rateizzato in 18 mesi della sola quota capitale. Una misura importante di cui possono avvalersi tanti contribuenti in difficoltà economica, presentando istanza, tra ottobre 2023 e gennaio 2024, al concessionario della riscossione attraverso SPID, CIE o CNS. Prima rata dal 30.4.2023.
La manovra prevede inoltre di integrare le quote regionali di cofinanziamento al FEASR di 5.6 milioni di euro per il 2023, 4 milioni per il 2024 e 27.5 milioni per il 2025; Oneri per maggiori costi derivanti dal caro energia a carico dei Consorzi di Bonifica per 12.7 milioni di euro per il 2023; 3 milioni di euro per il contrasto alla
Peste suina con il conferimento di contributi agli allevatori di maiali abbattuti. 2 milioni di euro per interventi di somma urgenza per danni derivanti da eventi metereologici; 1 milione di euro per Fondazione Idis Città della Scienza per il 2023; 27 milioni di euro per la manutenzione del termovalorizzatore di Acerra, e ancora il ristoro ambientale conseguente all’accordo sul servizio idrico con la Regione Puglia in favore dei Comuni di Caposele e di Conza.
Si tratta, come si evince da questi dati salienti, di una manovra mirata, con variazioni necessarie a garantire l’equilibrio di interventi sociali e ambientali essenziali per la nostra regione.
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