“Tutte le apparecchiature – ha aggiunto Cosenza – sono collegate alla Sala di controllo del Centro Direzionale: i dati rilevati in tempo reale dalle stazioni vengono utilizzati per l’allertamento delle popolazioni esposte al rischio idrogeologico e per supportare, in linea con le normative vigenti, le decisioni dei sindaci rispetto, ad esempio, ad una eventuale evacuazione preventiva del territorio.
“La Giunta Caldoro, ancora una volta – ha detto l’assessore – investe in una moderna cultura di protezione civile e nella costruzione della sicurezza del cittadino: le stazioni misurano l’intensità delle piogge, elaborano i dati aggregati confrontandoli con le soglie di allarme prefissate nei modelli e li trasmettono al Centro multirischi della Regione e alla Sala Italia del Dipartimento Nazionale di Protezione civile: nel caso in cui i valori limite vengano superati, si adottano le misure di sicurezza necessarie a tutela del cittadino, avvisando tempestivamente le autorità competenti.
“Questo intervento rientra in una serie di iniziative già avviate dall’Assessorato per il potenziamento del monitoraggio e della prevenzione dei rischi naturali ai quali la Campania è esposta: dall’attivazione dei presidi idrogeologici composti da ingegneri e geologi esperti allo stanziamento dei fondi per i Piani comunali e provinciali di protezione civile che ancora mancano in gran parte del territorio. “Il potenziamento della rete pluviometrica avviata oggi dalla Regione è uno degli strumenti più efficaci – ha concluso l’assessore Cosenza – per la salvaguardia delle vite umana in un territorio particolarmente esposto ai fenomeni connessi al dissesto idrogeologico”.
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