Monica Recce in arte “UMANA” voce emergente della musica italiana

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Monica Recce, in arte “Umana“, è una delle voci emergenti più interessanti del panorama musicale italiano. 26 anni, salernitana, ma ora vive in Toscana con la famiglia si è fatta subito notare con il suo primo brano “Insegnami di nuovo a respirare”.  Laurea triennale in Lingue, Letterature e Studi Interculturali Monica sta per conseguire la laurea magistrale in Lingue e Letterature Europee e Americane. Senza mai tralasciare l’impegno per lo studio ha sempre coltivato la sua passione per la musica e il canto.

Nel suo brano “Insegnami di nuovo a respirare” con voce intensa e graffiante parla delle sue fragilità e di un amore impossibile e irragiungibile

 

Come è nata la passione per la musica?

Ho sempre avuto, fin da piccola, una forte passione per la musica, in particolar modo per il canto, poiché mi permette di esprimermi e di tirar fuori tutto quello che non riesco a dire a parole. Infatti, ho studiato per alcuni anni canto lirico e in contemporanea, ho sempre cercato di sperimentarmi anche nel canto moderno. Recentemente, ho seguito un corso di songwriting per poter perfezionare la scrittura di canzoni ed è così uscito il mio primo pezzo, che si intitola “INSEGNAMI DI NUOVO A RESPIRARE”.

Di cosa parla “Insegnami di nuovo a respirare”

Questa canzone principalmente parla di come mi sento, delle mie fragilità, del mio non sentirmi mai all’altezza delle cose e del fatto che vorrei fermare il tempo, quasi come se mi sentissi sempre in ritardo in un mondo che va troppo veloce. Parla anche di un amore: un amore che vorrei raggiungere, ma è come se mi sfuggisse sempre, diventando così un amore impossibile, irraggiungibile. Poi, ad un certo punto del brano, mi chiedo scusa, perché mi rendo conto di essere troppo severa con me stessa e quindi, tutti quei pensieri di inferiorità, che la mia testa “mi sputa addosso”, voglio allontanarli.

Cosa vuoi trasmettere con questa canzone?

Attraverso questa canzone e in generale, attraverso la mia musica, vorrei riuscire a trasmettere proprio quello che sento e che provo, in modo che le persone che provano le mie stesse sensazioni ed emozioni si sentano capite e non si sentano sole, riuscendo così anche loro a chiedersi scusa.

Perché il tuo nome d’arte è UMANA?

Ho scelto come nome d’arte UMANA, perché a volte è come se mi dimenticassi di esserlo, per esempio quando non mi permetto di sbagliare e di cadere (essendo molto perfezionista); è un po’ un “reminder” in primis per me stessa, come a dire: “Guarda che sei umana, e quindi in quanto tale, è normale sbagliare, è normale cadere”.

 

Insegnami di nuovo a respirare – UMANA

Vorrei che questo tempo si fermasse

Ma l’orologio gira sempre e non la smette

Mi sento sempre l’ultima della classe

Troppi pensieri in testa, le solite domande

Musica nelle orecchie,

poche parole in bocca ho l’ansia che mi blocca,

il tempo passa in fretta

avrei tanto da dire, ma ho ancora i tuoi occhi in testa

Le lacrime scendono senza il mio permesso

Vorrei fermarle adesso

Potrei dipingere quel tuo sorriso su un affresco

Ti prego, insegnami a fermare il tempo

O almeno portami indietro nel tempo

A quell’abbraccio che mi hai dato,

a quel giorno quando mi hai lasciato senza fiato

Insegnami di nuovo a respirare

In questo mondo in cui mi sembra di annegare

Solo di annegare

L’aria è pesante senza di te

Mi sembran tutti migliori di me

Come se io fossi niente, chissà perché

Mi basterebbe essere migliore per te,

ma non riesco a raggiungerti e quindi vabbè

Le lacrime scendono senza il mio permesso

Vorrei fermarle adesso

Potrei dipingere quel tuo sorriso su un affresco

Ti prego, insegnami a fermare il tempo

O almeno portami indietro nel tempo

A quell’abbraccio che mi hai dato,

a quel giorno quando mi hai lasciato senza fiato

Insegnami di nuovo a respirare

In questo mondo in cui mi sembra di annegare

Solo di annegare

L’aria è pesante senza di te

Farò tacere la mia testa

Non voglio addosso i pensieri che sputa

E mi chiedo scusa

Ti prego, insegnami a fermare il tempo

O almeno portami indietro nel tempo

A quell’abbraccio che mi hai dato,

a quel giorno quando mi hai lasciato senza fiato

Insegnami di nuovo a respirare

In questo mondo in cui mi sembra di annegare

Solo di annegare

L’aria è pesante senza di te

 

 

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