Il bilancio di previsione ha ottenuto il via libera da parte della giunta di Salerno, che ha individuato la data del prossimo consiglio comunale, fissata per il 31 luglio.
E proprio questo elemento – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – scatena l’ennesima discussione che si abbatte sulla maggioranza del sindaco Napoli.
I tempi sono stretti e i revisori dei Conti avrebbero solo due giorni di tempo per il parere. Intanto, nei giorni scorsi il Collegio dei Revisori dei Conti ha passato la palla all’avvocatura in merito al consuntivo 2022 dopo le irregolarità riscontrate.
“Il collegio prende in considerazione ed analizza la pec inviata dal Consigliere Celano l’11 luglio, allegata al successivo esposto del 12 luglio inviato alla Procura generale della Corte dei Conti di Napoli e al Mef, nel quale si contesta la parte del verbale del collegio numero 22 del 10 luglio relativa al residuo attivo di euro 7-082.565,64 euro riguardante l’esproprio dell’ospedale Ruggi d’Aragona ritenendo a suo dire non sanato il residuo attivo iscritto al 31 dicembre 2022 per effetto del decreto regionale Grandi Opere essendo comunque necessaria la stipula dell’atto notarile», si legge nel verbale con cui i revisori chiedono all’Avvocatura del Comune di Salerno parere in merito alla fattispecie giuridica e verificare, dunque, se sulla scorta dei documenti agli atti è possibile considerare sanato il residuo attivo in questione.
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