Si è tenuto presso il Piano di Zona di Pontecagnano, la concertazione sulla prima e seconda annualità programmatica sui servizi sociali. Le OO.SS Cisl FP, hanno ribadito la priorità nell’impiego dei fondi strutturali per il rafforzamento della governace al fine di poter potenziare i servizi sociali. Un confronto questo, che ha sottolineato l’esigibilità dei diritti e dei servizi sociali dei cittadini afferenti all’ambito.
La coordinatrice Cisl Piani di zona e Assistenti Sociali Ansalone Anna, rivendica il rispetto dei LEPS: “è impensabile ad oggi avere sul Fabbisogno d’ambito una sola assistente sociale a tempo pieno e una part time per un bacino di utenza di 80000 abitanti, quando in una previsione 1: 5000 in organico dovrebbero esserne assunte almeno 16 per il raggiungimento dei livelli essenziali. Basta con l’esternalizzazione dei servizi, bisogna assumere gli assistenti sociali”.
Per il Confederale delle Politiche Sociali Enzo Brancaglione: “seppur è stato avviato un lavoro di programmazione, ancora bisogna lavorare sinergicamente per non perdere le risorse nel rispetto dei nuovi bisogni dei cittadini così si rischia di non erogare servizi esigibili”.
Per il segretario Cisl Pensionati Esposito è necessario ri- programmare la Consulta degli Anziani per potenziare maggiormente i servizi per l’assistenza anziani e persone con fragilità, puntando al miglioramento della qualità degli stessi e delle risorse da assegnare.
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