«La crisi non è solo economica, ma anche di valori. Tocca a noi fare riemergere certi valori. Sopratutto sulle nuove generazioni. Se ci riusciamo avremo modo di vedere un calcio migliore in futuro». A dirlo Paulo Sousa, intervenuto ieri sera a Rivisondoli all’evento «Il calcio di domani» a cui hanno preso parte, tra gli altri Gabriele Gravina Presidente della Figc, Gianni Petrucci, membro del cda granata, l’Amministratore delegato Maurizio Milan e l’Avvocato Francesco Fimmanò.
Sousa ha parlato della sua esperienza sulla panchina granata dal suo arrivo alla costruzione della squadra di oggi: “Quando sono arrivato ho cercato di trasmettere una mentalità completamente diversa. Col passare delle settimane ho visto l’applicazione dei concetti e delle idee. Quanto si fa in allenamento veniva riportato in gara e questo è sempre un motivo di grande soddisfazione. Voglio la stessa mentalità anche quest’anno per raggiungere il nostro obiettivo e puntare alla salvezza”.
“La paura va trasformata in convinzione, il possesso palla veloce ci consente di costruire tante occasioni da gol e anche la pressione parte dalla metà campo avversaria. Poi si può vincere e si può perdere, l’importante è essere competitivi e rappresentare al meglio la nostra tifoseria.”.
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