«La sanità al Ruggi sta progressivamente migliorando. C’è il rispetto degli impegni presi dalla direzione generale per quanto riguarda le assunzioni, sia di dirigenti medici – in particolar modo quelli destinati al pronto soccorso – sia di operatori sanitari e operatori coadiutori di figure infermieristiche. Rispetto al passato sono stati fatti grossi passi avanti e la situazione è in via di normalizzazione. Anche nel dipartimento di ginecologia e ostetricia, in particolare in Gravidanze a rischio, sono arrivati due nuovi dirigenti medici che danno un valido contributo, soprattutto per la gestione delle gravidanze a rischio e in vista del periodo di agosto quando le strutture private chiudono per ferie».
«I medici a gettone hanno costi più elevati ma non lasciano nulla, è un’attività mercenaria. Spingerei sul reclutamento con assunzione, attraverso i concorsi, perché un dirigente assunto è un buon investimento, una risorsa per la struttura che lo assume. Come Uil siamo contrari all’assunzione a tempo determinato o addirittura a gettone ma optiamo per assunzioni perché così si risolverà per lunghi anni il problema dell’assunzione».
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