Ancora una giornata da dimenticare sul fronte mare a Salerno. Dopo un sabato cosi cosi e una domenica tutto sommato accettabile l’ultimo giorno di luglio regala ai bagnanti salernitani l’ennesimo bagno mancato. Stamane la solita schiuma giallastra, con bolle e reflui ha fatto capolino sulle spiagge di Pastena prima e Mercatello poi. Soldi buttati, reclamano coloro che hanno pagato i tesserini sugli stabilimenti balneari della zona. Un mese di luglio da cestinare con poche giornate di mare accettabile.
Foto pagina facebook Figli delle Chiancarelle
Siete assurdi, il mare di Salerno è chiuso da 4 porti in soli 4 km e pretendete di farci il bagno. Poi vi sono fiumi e torrenti che scaricano pure in questi 4 km senza più sfogo, grazie alle barriere dei porti, ovviamente navi natanti e barche di lusso vanno lavate pulite lucidate levigate, protette da alghe e molluschi incrostazioni nella opera viva, la carena, con vernici velenosissime che rilasciano sostanze in acqua per distruggere possibbili incrostazioni in carena, olii idrocarburi per prteggere da ruggine le parti mettalliche ed i motori, olio protettivi per legni cere e detersivi per lavare le coperte ed i cuscini prendisole, tutto ciò finisce a mare. Ovviamente poi mica possono aspettare 20 miglia di distanza dalle coste (spesso non si allontanano mai tanto dalla costa e navigano a vista) per scaricare il pozzonero.
Sono scelte politiche, è stato scelto volutamente di trasformare il mare di Salerno in latrina, continuate a votare i de lucra.