«Un piano per il lavoro nazionale per assumere 300mila giovani del Sud. Ma anche un reddito minimo per la povera gente». A proporlo, per superare il problema del Reddito di Cittadinanza, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca «inviare un sms per informare decine di migliaia di persone che da inizio agosto non avranno un aiuto è un trauma sociale che avremmo dovuto fare di tutto per evitare».
De Luca poi aggiunge: «Dobbiamo correggere le distorsioni registrate, perché ci sono fenomeni speculativi e parassitari da cancellare, ma bisogna garantire un reddito minimo alla povera gente, selezionandola in maniera corretta. Il Governo dice che chi viene escluso deve rivolgersi ai servizi sociali dei Comuni. Questo teoricamente è corretto, ma la condizione dei Comuni è disperata. Il fatto che chi fa la formazione riceva 350 euro è per certi versi un aiuto, ma poi resta problematico dare lavoro».
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